Life Below Zero - 5 modi di morire in Alaska
Vivere in un luogo estremo come l'Alaska mette l'uomo di fronte ai suoi limiti. E non tutti, purtroppo riescono a superarli.
Ecco i 5 modi di morire in Alaska:
1. IL FREDDO
D'inverno le temperature scendono abbondantemente sotto i -20 °C. Per capire meglio la portata di questo freddo gelido basti pensare che il congelatore in cui teniamo i surgelati ha una temperatura di -18 °C.
2. I SUICIDI
La durezza delle condizioni e la mancanza di luce durante l'inverno fanno sì che in Alaska si registri il maggiore tasso di suicidi di tutti gli Stati Uniti.
3. LE ESCURSIONI
Gli incidenti legati al turismo estremo sono la terza causa di morte in Alaska. Basta una piccola distrazione per scivolare sul ghiaccio e finire in un crepaccio.
4. GLI ANIMALI SELVAGGI
Raramente attaccano l'uomo, ma, quando lo fanno, la vittima è spacciata. Lupi e orsi, in particolare, sono gli animali più letali del profondo nord.
5. LE BUFERE DI NEVE
Le bufere di neve sono frequenti durante l'inverno. Le temperature si abbassano, la visibilità si azzera e il rischio di perdersi diventa davvero elevatissimo.
Insomma, in Alaska il confine che separa la vita e la morte è davvero sottile. Si tratta di uno dei luoghi più pericolosi del pianeta. Ma anche per questo è così affascinante.
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