
Asteroidi, meteoriti e comete: qual è la differenza?
Spesso nel linguaggio quotidiano i termini scientifici vengono utilizzati in maniera impropria. Che differenza c'è, ad esempio, tra gli asteroidi, le meteore e le comete? In questo articolo, anche in previsione dell'imminente notte di San Lorenzo, facciamo chiarezza in merito.
Gli asteroidi hanno composizione chimica simile a quelli dei pianeti e possiedono generalmente un diametro al di sotto del chilometro. Nel sistema solare un gran numero di asteroidi si trovano tra Marte e Giove nella regione denominata Fascia principale.
Un'altra zona ricca densa di questi corpi è la Fascia di Kuiper, estesa da Nettuno fino a 50 UA dal Sole. Ad un'analisi spettroscopica gli asteroidi di Kuiper risultano formati anche e soprattutto da metano, ammoniaca e ghiaccio.
In seguito alla formazione della nebulosa da cui nacque il sistema solare si vennero a creare dei residui: questi vengono definiti meteroidi. Nel momento in cui entrano in contatto con l'atmosfera terrestre, che ha appunto funzione protettiva nei confronti della superficie, si disintegrato emettendo lunghi scie luminose.
Le comete, invece, sono principalmente composte da sostanze ghiacciate come metano, acqua o anidride carbonica. Il vento solare provoca la creazione delle famose code situata dalla parte opposta alla chioma. Si pensa che la Natività di Cristo sia stata contemporanea al passaggio in cielo di una cometa che avrebbe poi condizionato l'iconografia religiosa. Una tra le comete più famose è quella di Halley, che ciclicamente passava non molto lontano dalla Terra.
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